Giovanni Duns Scoto in Italia. Giornata di Studio

Il 6 Dicembre 2019 si terrà la seconda giornata di studio su Giovanni Duns Scoto. L’evento, patrocinato dalla SISPM, si svolgerà presso la Pontificia Università Antonianum.

Qui il programma dell’evento.

Qui il report dell’evento:

Seconda giornata di studio

Giovanni Duns Scoto in Italia

6 dicembre 2019 – Pontificia Università Antonianum (Roma)

Venerdì 6 dicembre 2019 si è tenuta presso la Pontificia Università Antonianum (Roma) la seconda giornata di studio “Giovanni Duns Scoto in Italia”, organizzata in collaborazione con la LUMSA e sotto il patrocinio della Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale (SISPM).

Il programma della giornata – in continuità con quella realizzata nel 2015 – è stato elaborato per rispondere a due esigenze: metodologica e informativa. La prima parte della mattinata ha offerto una rassegna degli strumenti (edizioni critiche e traduzioni) attualmente  disponibili per lo studio del pensiero di Duns Scoto. P. Josip Percan, Presidente della Commissio Scotistica Internationalisha delineato lo stato dei lavori della Commissione, che, avendo ultimato l’Edizione Critica di Ordinatioe Lectura, sta lavorando sugli indici tematici delle stesse. Accanto a tale lavoro, impegnativo quanto necessario, la Commissione ha iniziato la fase di studio preliminare per l’edizione critica dei Quodlibeta, coltivando l’idea di rivolgersi anche alle Reportationes, ipotesi affascinante ma ancora remota visto l’esiguo numero dei membri e la mole di lavoro richiesto. La Prof.ssa Marina Fedeli (Università degli Studi di Macerata) ha tracciato un resoconto sull’edizione delle Collationes Oxonienses(pubblicate nel 2016) e sulle CollationesParisienses, alle quali il gruppo di ricerca di Macerata sta lavorando sotto la preziosa guida del Prof. Guido Alliney.

Il Prof. Ernesto Dezza (Pontificia Università Antonianum) ha offerto un excursussulle traduzioni in italiano dei testi di Duns Scoto, evidenziando come nel corso dei decenni si sia passati progressivamente da antologie a opere monografiche e auspicando che tale lavoro, essenziale a livello didattico e divulgativo, trovi ulteriore spazio tra gli studiosi.

La seconda parte della mattinata ha ‘ospitato’ la lectio Magistralisdel Prof. Alessandro Ghisalberti (Università Cattolica del S. Cuore – Milano) su “La dottrina delle idee divine in Duns Scoto”, un tema di grande attualità per gli studi sul pensiero medievale, come testimoniato da recenti pubblicazioni e  da un convegno in corso negli stessi giorni a Dublino proprio su tale tema.

Il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione di ‘recenti lavori di Dottorato su Duns Scoto e la scuola scotista’, realizzati in università statali e pontificie presenti sul territorio italiano. Sono emersi tre centri di riferimento: Macerata, Roma ‘pontificia’ (Antonianum e Lateranense) e Roma ‘statale’ (La Sapienza). Gli ambiti di ricerca sono prevalentemente filosofici e si concentrano su tematiche metafisiche (Salvatore Cirami, Nicolò Galasso, Jacopo Francesco Falà), su volontà e libertà (Marcella Serafini, Luigi Oddi), coscienza e sinderesi (Giammarco Fiore). Non mancano lavori ‘coraggiosi’ che si rivolgono anche a tematiche teologiche (Emanuele Sorichetti), ambito che, paradossalmente, è il meno frequentato.

L’incontro ha confermato il desiderio di creare una rete di ‘contatti’ tra gli studiosi di Duns Scoto, al fine di favorire il confronto e la collaborazione, scambi di idee e di iniziative. La seconda esigenza, ribadita nelle Conclusionidal Prof. Onorato Grassi (Presidente della SISPM), è quella di ampliare il lavoro rivolto alle traduzioni, con il progetto di elaborare, in un futuro non troppo lontano, un ‘lessico scotiano’, da mettere a disposizione di studenti e cultori.

Marcella Serafini

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